Emendamento affitti tracciabili 2014

Emendamento affitti tracciabili 2014Un emendamento alla Legge di Stabilità prevede che il pagamento dei canoni di locazione non possa più essere eseguito, a partire dal 2014, con l’uso del contante. Presentato ed approvato ieri in Commissione Bilancio della Camera, prevede che il pagamento dei canoni di locazione mensili non possa più essere eseguito, a partire dal 2014, con l’uso del contante.

Pagamento dei canoni di affitto con mezzi tracciabili

Ciò al fine di rendere tracciabili i redditi provenienti dalle locazioni, mediante l’utilizzo di mezzi come moneta elettronica, bonifici e assegni bancari o postali.

Affitti tracciabili: Questo emendamento è stato presentato da Marco Causi, capogruppo Pd in commissione Finanze, Laura Braga, neo responsabile ambiente del Pd, e Davide Baruffi, ed ha ottenuto il parere positivo del relatore e del Governo.

Con la modifica presentata si intende mettere in atto una misura volta a contrastare l’evasione fiscale.

Questo il testo della modifica: I pagamenti riguardanti canoni di locazione di unità abitative fatta eccezione per quelli di alloggi di edilizia residenziale pubblica, devono essere corrisposti obbligatoriamente, quale ne sia l’importo, in forme e modalità che escludano l’uso del contante e ne assicurino la tracciabilità anche ai fini della asseverazione dei patti contrattuali per l’ottenimento delle agevolazioni e detrazioni fiscali da parte del locatore e del conduttore.

Per la verità l’obbligo è già vigente per gli importi superiori ai 1.000 euro, così come per qualsiasi pagamento superiore a questa cifra.

La proposta di modifica prevede, invece, che l’obbligo di tracciabilità sia estesa ai canoni di affitto di qualunque importo, anche molto piccolo, fatta eccezione per gli affitti di alloggi di edilizia economica e popolare pubblica.
Il pagamento effettuato con questi mezzi sarà condizione necessaria anche per ottenere le varie agevolazioni fiscali previste sia per i proprietari che per gli affittuari.

Sempre lo stesso emendamento prevede che i Comuni effettuino un vero e proprio monitoraggio sul territorio del mercato delle locazioni, anche attraverso l’utilizzo di strumenti disponibili quali il registro di anagrafe condominiale, nel quale dovrebbero essere annotate le eventuali locazioni in ambito condominiale. Infatti, tra gli obblighi dei condomini vi è quello di dichiarare se l’unità immobiliare posseduta è concessa in locazione.

Diventerà, quindi, ancora più importante il compito degli amministratori di condominio di tenere costantemente aggiornati i registri di anagrafe condominiale e questo strumento potrebbe portare all’emersione dell’esistenza di affitti non regolari.

Reazioni alla notizia sugli affitti tracciabili

Naturalmente l’emendamento approvato fa già molto discutere. Ad esempio, Confedilizia, l’associazione che tutela la proprietà immobiliare, pur ricordando che già oggi la maggior parte dei contratti regolari d’affitto prevede un pagamento non in contanti, tanto che dai contratti tipo predisposti dall’associazione stessa è scomparsa la clausola che prevede la consegna di contanti a domicilio, ha messo in evidenza come ci sia una certa percentuale di locatari che non sono in possesso di un conto corrente, tra cui molti cittadini extracomunitari.

A questi si devono aggiungere le persone anziane, spesso in difficoltà con mezzi di pagamento diversi dalla moneta, e per le quali il versamento diventerebbe cosa ancor più complicata, anziché essere agevolati.

Emendamento affitti tracciabili 2014

Fonte: lavorincasa.it

 

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