Il primo capannone ecosostenibile italiano è stato realizzato a ad Oggiona Santo Stefano, in provincia di Varese dalla ditta Holzbau di Bressanone, l’imprenditore Moreno Novello trà industria e sostenibilità ambientale, ha creato un connubio che da vita ad un nuovo concetto d’impresa. E’ nato così il P87, un’enorme capannone ad impatto zero sull’ambiente, altamente produttivo e completamente autosufficiente dal punto di vista energetico. ” Noi abbiamo sempre lavorato con il legno” racconta Novello e sappiamo che è una materia viva si muove. Questo ti educa e ti porta alla consapevolezza che non ne possiamo abusare. Il legno non va utilizzato più di quanto la foresta può darci. Sembra un principio banale, ma si tratta di trovare il punto di equilibrio tra la vita e la morte, qualora si proceda verso un mondo desertificato, depauperato dalle sue risorse a causa di un modello di sviluppo snaturato. La struttura è realizzata con più di 5000 metri cubi di legno proveniente da foreste coltivate in Abruzzo ed in Germania, appositamente create allo scopo di fornire materiale da costruzione sostenibile e rinnovabile secondo i principi dell’ Ecoedilizia applicata in ambito industriale. Dal punto di vista energetico poi, sarà completamente auto sufficiente, grazie a 10 mila metri quadrati di pannelli solari fotovoltaici installati sul tetto con 1 Mwatt di potenza. La società Novello s.r.l. specializzata in imballaggi, logistica e produzione di materiali per l’edilizia sostenibile offre la possibilità di riflettere su un possibile nuovo modello di business valorizzando il territorio e tutelando l’ambiente.
Fonte: EcologyLevel
