IMPIANTI FOTOVOLTAICI: COSA SONO E VANTAGGI

impianto_fotovoltaicoOrigini L’effetto fotovoltaico viene studiato per la prima volta dal fisico francese Alexandre Edmond Becquerel nel 1839, mentre Albert Einstein vinse il premio Nobel (1921) per aver  scoperto e sviluppato la legge “dell’effetto fotoelettrico” da cui deriva il principio fotovoltaico. Quando una superfice, solitamente metallica viene colpita da una radiazione elettromagnetica ad una certa intensità (per esempio il sole)  sprigiona elettroni. La luce solare è fatta di fotoni piccole particelle di energia che vengono assorbiti del pannello solare fotovolaico creando insieme agli elettroni un movimento chiamato Energia.

Composizione Gli impianti fotovoltaici sono generalmente suddivisi in due grandi famiglie: gli “Impianti ad Isola” e gli “Impianti connessi ad una rete di distribuzione esistente gestita da terzi”. Sono formati da diversi elementi, il primo elemento è il modulo fotovoltaico che è un’insieme di celle collegate tra loro in serie ed in parallelo che permette di raggiungere la tensione adeguata per la trasformazione. Il secondo è un sistema di supporto sia sul tetto o su terra ferma. L’inverter come terzo elemento poi rappresenta il cuore dell’impianto fotovoltaico ed è un’ apparecchiatura elettronica che trasforma l’energia di corrente continua prodotta dal pannello FV in corrente alternata utilizzabile nelle nostre case, edifici, industrie, stabilimenti e così via. Esistono diverse tipologie di Inverter dai modulari (monofase e trifase) ai centralizzati.

Materiali Il Silicio, materiale più diffuso sulla crosta terrestre, viene impiegato per creare i pannelli fotovoltaici. Esso può essere Policristallino, Monocristallino o Amorfo (cioè che non ha struttura cristallina).

Vantaggi e Applicazioni L’impatto più decisivo è di natura economica con una riduzione della bolletta energetica nazionale, grazie appunto all’uso di fonti rinnovabili al posto di fonti tradizionali. Inoltre nell’ambito occupazionale si stima solo in Italia la creazione di 200 mila posti di lavoro nei prossimi 9 anni. L’installazione di pannelli fotovoltaici viene incentivata dallo stato italiano con il “Conto Energia”, premiando la produzione di energia elettrica in base al consumo. Altri metodi di incentivo sono lo “Scambio sul Posto” che permette di immettere solo l’energia che non si consuma immediatamente, lavorando in regime di interscambio con la rete elettrica locale (GSE). In relazione al progressivo esaurimento delle fonti fossili ( petrolio, gas, carbone ) sembra chiaro che l’utilizzo del Fotovoltaico sia decisamente non solo a portata di mano, ma essenziale per un futuro sostenibile.

Fonte: Ecologylevel

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