“In Francia e Italia, sull’attività del settore costruzioni potrebbero pesare i provvedimenti tesi al risanamento dei conti pubblici, come l’aumento delleimposte sugli immobili e il graduale rientro delle misure fiscali a favore degli investimenti in immobili residenziali”.
È quanto afferma la Banca centrale europea nel bollettino mensile di luglio prendendo in esame l’andamento del settore edile.
Inoltre, aggiunge, in quei Paesi più coinvolti dalla crisi del debito sovrano il settore costruzioni potrebbe risentire anche “dell’aumento dei costi di finanziamento e dell’aggiustamento in corso nel settore finanziario”, mentre in Germania l’edilizia troverà sostegno in bassi costi di finanziamento.
BCE EFFETTO IMU SULLE COSTRUZIONIScarica il testo integrale: Bollettino Bce mensile di luglio 2012.
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