SCENARI IMMOBILIARI PROSSIMI MESI DETERMINANTI PER SCELTE POLITICHE

Mancano poco più di due mesi al Forum di Scenari a Santa Margherita (14-15 settembre 2012) che quest’anno taglia il traguardo dei vent’anni anni: l’occasione per Monitorimmobiliare.it di raccogliere qualche anticipazione in vista dell’appuntamento di fine estate e di fare il punto sul mercato con Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari.

D: Qual è il dato più preoccupante che emerge dal mercato immobiliare italiano?
Breglia: Senz’altro il crollo dei mutui, la cui erogazione ha subito un taglio del 50% nel giro di un anno: questo vuol dire che oggi compra casa chi ha liquidità, mentre chi non ha contanti è costretto a spostare in avanti l’acquisto.

D: Ci sono strumenti per invertire questa tendenza?
Breglia: Andrebbe aiutata la domanda abitativa e non solo penalizzata, come è accaduto nell’ultimo periodo con l’introduzione dell’Imu.

Avrebbero potuto essere introdotte misure di cui si è parlato, ma che non si sono concretizzate, come la riduzione delle imposte sulle compravendite immobiliari.

Anche il miglioramento degli spread sui tassi d’interesse produrrebbe naturalmente effetti positivi.

La crisi ha mostrato anche un limite nello sviluppo del mercato immobiliare italiano, rimasto legato solo alle compravendite senza nessuna attenzione verso il segmento degli affitti che non è in grado di rappresentare l’alternativa all’acquisto.

D: Negli ultimi Decreti Sviluppo sono contenuti provvedimenti che potrebbero avere delle ricadute positive sul mercato degli immobili?
Breglia: Dal punto del mercato non ne vedo: il bonus ristrutturazioni al 50% riguarda chi la casa ce l’ha già; il recupero dell’Iva per i costruttori è legato allo stock dell’esistente.

Non si capisce poi la ratio dell’accorpamento dell’Agenzia del territorio con l’Agenzia delle entrate: una realtà come quella del Territorio, insieme con l’Agenzia del demanio, è diventata uno degli interlocutori di riferimento per gli operatori del real estate e può avere un ruolo importante anche in vista revisione degli estimi catastali più volte ribadita dal Governo Monti.

Quanto al Piano casa mi sembra per il momento una scatola vuota.

D: A metà settembre l’appuntamento con il Forum di Santa Margherita: che edizione state mettendo a punto?
Breglia: Sarà un edizione che guarda al futuro, ai prossimi vent’anni anni per l’esattezza, ma anche all’attualità, al 2013 in arrivo.

Per questo nella prima giornata, nel corso dell’incontro che abbiamo chiamato “Flash forward: la trasformazione di economia, società, città e tecnologia”, chiederemo come si immaginano il mondo fra vent’anni a Mario Deaglio economista, a Daniel Liberskind architetto, a Saskia Sassen sociologa, a Richard Sennett sociologo urbanista, a John Seeley Brown esperto in nuove tecnologie.

La stessa domanda sul futuro tra vent’anni la faremo ad un gruppo di giovani della filiera del real estate (l’età media sarà 32 anni) che spaziano da gestori di fondi, agli architetti, agli agenti immobiliari.

La giornata del 15 settembre sarà invece focalizzata sull’attualità, su come andranno le cose l’anno prossimo: durante l’estate il quadro politico ed economico sarà un po’ più chiaro, sia a livello europeo, che a livello nazionale e ne parleremo con Gianni Alemanno, Giuliano Amato, Mario Ciaccia, Giuseppe Guzzetti, Giuseppe Roma.

A cui si aggiungerà, per concludere, il punto di vista degli operatori italiani del real estate.

D: Quali sono le aspettative degli players italiani in vista dell’autunno?
Breglia:  Rispetto agli anni precedenti c’è la consapevolezza che le condizioni esterne possano migliorare, il mercato immobiliare ha dovuto ristrutturarsi, riducendo i costi ma senza crolli, anzi le famiglie “affluent” stanno tornando a puntare sul mattone da mettere a reddito (residenziale e non solo), così come la famiglia media che ha da parte dei risparmi in una situazione di incertezza come quella attuale compra l’immobile residenziale.

Detto questo, il tema dell’autunno sarà più legato alla politica che all’economia: saranno le scelte politiche, compreso il tema delle elezioni, ad essere determinanti tra la fine del 2012 e il 2013.

SCENARI IMMOBILIARI PROSSIMI MESI DETERMINANTI PER SCELTE POLITICHE

Fonte: Monitorimmobiliare

Questa voce è stata pubblicata in Immobiliare news, Italia news, Notizie e contrassegnata con , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento