STANGATA FISCALE SULLE CASE

Una nuova e pesantissima stangata si delinea all’orizzonte per quel che riguarda le case: più di dieci miliardi di euro di agevolazioni fiscali legati agli immobili saranno decurtati nella prossima manovra fiscale, le riduzioni si concretizzeranno in due tempi diversi: la prima tra due anni che vedrà tagli complessivi intorno al cinque per cento, corrispondenti a circa mezzo miliardo di euro, e l’anno seguente la restante parte che sarà equivalente al venti per cento, ovvero due miliardi di euro. Nessuno sarà esentato da questa stangata fiscale, verranno infatti toccati i proprietari della casa in ci vivono, coloro che affittano la propria casa e chi fa lavori di ristrutturazione ed infine anche gli inquilini. Verranno anche tagliate tutte le agevolazioni ed aumentate fino al 25,2 per cento le condizioni della cedolare secca che è stata recentemente introdotta.

Coloro che possiedono una casa, non solo vedranno il ritorno all’Irpef dai redditi del 2013 e dell’anno seguente, ma vedranno che saranno tagliate le agevolazioni a partire da quelle fiscali per acquistare la prima abitazione; verrà diminuita anche la detrazione Irpef possibile per la quota di interesse passivo sul mutuo per la prima dimora ed inoltre verranno anche limitate le detrazioni Irpef per la provvigioni versata al mediatore immobiliare nel momento in cui viene comprata la prima casa.

Anche chi fa lavori di ristrutturazione nell’abitazione, anche con finalità volte al risparmio di energia, vedrà sensibilmente tagliate le proprie detrazione; queste agevolazioni venivano normalmente rinnovate ogni anno ed erano particolarmente apprezzate dai nostri connazionali, mentre ora si vedrà ridotto il bonus fiscale del 36 per cento sui lavori di ristrutturazione al 28,8 per cento; e quello per lavori finalizzati al risparmio di energia passerà dal 55 al 44 per cento.

Fonte: umm.it

 

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