ISTRUZIONI PER ACQUISTARE CASA IN ITALIA

casaL’ acquisto della casa è sempre stato una delle priorità degli Italiani e gli europei in genere, gli accantonamenti delle famiglie sono destinati principalmente all’acquisto di una dimora, ritenuta da sempre il più sicuro investimento, anche per chi intende mettere a reddito il bene per trarne una rendita da locazione ed auspicare alla rivalutazione economica dello stessa.

ALCUNI ASPETTI PER VALUTARE L’ACQUISTO DI UNA CASA

Prima di tutto sarà importante analizzare l’area dove si intende acquistare, fare qualche domanda a chi la vive e conosce da più tempo potrà informarci su eventuali aspetti meno evidenti come ad esempio la destinazione futura delle aree circostanti che potrebbero nel tempo variare la destinazione d’uso modificando positivamente o no il valore del nostro acquisto. Valutare bene la posizione e soprattutto l’esposizione della casa, ne garantirà sicuramente il miglior utilizzo secondo le proprie esigenze, tornare sul luogo in diversi orari del giorno e della notte ci farà conoscere elementi essenziali come luminosità e rumorosità della zona.

VERIFICHE SULL’IMMOBILE

Il tipo di immobile: ogni immobile è definito da una categoria catastale. Le categorie catastali sono suddivise in 5 gruppi, che si riferiscono alla destinazione degli immobili (residenziale, commerciale, uffici, ecc.) controllare la categoria catastale serve a verificare che l’immobile sia censito (ovvero non abusivo) e che corrisponda alla destinazione d’uso richiesta (appartamento anziché ufficio). Quando ci si reca presso l’ufficio del Catasto, è bene ricordarsi di annotare anche la rendita catastale, che servirà a determinare le tasse da pagare sulla proprietà dell’immobile. Vai a catasto dei fabbricati in Italia

• La scheda catastale

Altro documento da richiedere presso l’Ufficio del Catasto oltre ai dati catastali veri e propri è la scheda catastale che riporta la piantina dell’immobile. E’ bene verificare che la disposizione interna dei locali coincida con quella riportata sulla piantina. In caso contrario, è importante ottenere dal proprietario tutta la documentazione inerente le modifiche apportate, l’autorizzazione o la concessione edilizia, oppure eventuali condoni edilizi. Ricordiamo che molte situazioni di abuso edilizio sono state regolarizzate nel corso della prima metà degli anni 90, il venditore deve produrre la documentazione attestante la sanatoria con le relative ricevute di versamento.

• La visura ipotecaria

Per evitare poco gradite sorprese, è bene effettuare una visura ipotecaria che altro non è che la consultazione di tutta la documentazione riguardante le proprietà immobiliari di un determinato individuo, una sorta di radiografia.La visura si effettua presso l’Ufficio del Registro immobiliare. Si tratta di un lavoro oneroso in termini di tempo, per cui può essere preferibile affidarlo ad un professionista del settore.La visura permette di verificare che il venditore sia effettivamente proprietario dell’immobile, nonché:- Il regime familiare, cioè se l’immobile è posseduto in comunione o in separazione dei beni (nel primo caso, è necessario che ci sia il consenso scritto alla vendita anche da parte del coniuge);- La presenza di eventuali ipoteche o trascrizioni: per ottenere un finanziamento il venditore può avere dato in garanzia l’immobile, in tal caso, prima del rogito occorre ottenere un documento che ne attesti la cancellazione, in caso contrario la si riceve in eredità.- L’esistenza di eventuali diritti di usufrutto: se il proprietario ha concesso a qualcuno l’usufrutto dell’immobile, mantenendone la “nuda proprietà”, non sarà possibile godere del bene fintanto che questa persona ne avrà l’usufrutto.

• Convenzioni

La convenzione è un accordo tra i condomini, in base alla quale vengono definite alcune “regole d’uso” degli spazi comuni: ad esempio, la possibilità di utilizzo del cortile per il parcheggio di macchine o motocicli. Giocoforza questi accordi passano in eredità dal venditore al compratore.

• Servitù

La servitù è una forma di limitazione all’uso della proprietà, può essere necessario garantire il passaggio ai veicoli dei condomini di un edificio adiacente privo di altre vie d’uscita.

• Impianti

Ricordarsi di controllare lo stato di tutti gli impianti a servizio dell’edificio, e che vi siano le relative certificazioni.

• Regolamento e sospesi condominiali

E’ bene verificare che il regolamento condominiale non contenga divieti per noi inaccettabili, come per esempio la possibilità di ospitare animali domestici. Un’altra verifica molto importante è quella relativa alle spese condominiali decise prima dell’acquisto e non ancora sostenute dal proprietario, ad esempio il rifacimento delle facciate, del tetto oppure spese arretrate.

• Imposte non pagate

E’ importante ricordarsi che con l’acquisto di un immobile si ereditano anche tutte le tasse non pagate dal vecchio proprietario.

• Informazioni finanziarie sul venditore

Quando il proprietario è un imprenditore o un commerciante, o a maggior ragione una società, è bene cercare di ottenere quante più informazioni possibili sul suo stato finanziario, compatibilmente con i limiti imposti dalla legge sulla privacy. Ricordiamo infatti che, in caso di fallimento, la legge prevede che i beni del fallito vengano assegnati ai creditori (se il fallimento avviene entro due anni dalla compravendita, anche la casa, per cui l’acquirente potrebbe esserne penalizzato.

Altre utili informazioni

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