Social housing Italia opportunità del settore immobiliare

Anche se il Social housing stenta a decollare, nel nostro paese sono oltre il centinaio i progetti avviati o in fase di realizzazione, sarà questa una grande opportunità del settore immobiliare. Offrire abitazioni a costi abbordabili, consentire agli operatori immobiliari di recuperare il il trend negativo che registra il settore tradizionale, recuperare il territorio urbano e sociale sono obiettivi affascinanti. Il tema è tuttora oggetto di analisi, il 4 dicembre a Roma si terrà un convegno ospitato dall’ordine degli architetti, ma anche le attività concrete si stanno affacciando di frequente sul mercato.Anche da parte degli investitori, vero volano di tutte le attività legate al real estate. L’ultimo in ordine di tempo è il fondo Hs Italia Centrale che prende ora il via dopo due anni di studio e preparazione, gestito da Investire Immobiliare Sgr di Banca Finnat.

Cento milioni di euro la dotazione iniziale, che potrebbe arrivare a un massimo di 500 mln con il coinvolgimento di nuovi soggetti in altre aree dell’Italia Centrale.

Attualmente il 40% è detenuto dalla Cassa Depositi e Prestiti tramite il Fia, Fondo investimenti per l’abitare, il resto distribuito tra le fondazioni bancarie di Teramo e Ascoli Piceno.

In queste due località si realizzeranno i primi due interventi di recupero che dovrebbero rendere disponibili un totale di circa 200 unità destinare a famiglie e studenti.

Il meccanismo è quello classico.

A parte CdP che apporta esclusivamente denaro, gli altri soggetti possono apportare anche immobili. Una strada che rende più semplice la raccolta dei capitali necessari per gli interventi previsti.

E infatti resta il nodo della redditività.

Forse perché il fenomeno è relativamente recente, il punto debole del social hosting è rappresentato proprio dai rendimenti nel tempo che possono assicurare agli investitori.

Un problema che non riguarda CdP che ha garantito un ritorno annuo del 3% oltre all’inflazione, ma che è reale per gli altri soggetti.

Un rendimento che mi auguro possa essere ridotto quando si tratta di investimenti al di fuori di Roma o Milano – spiega Domenico Bilotta, direttore generale di Investire Immobiliare Sgr.

La valutazione del social housing non si può fermare al puro guadagno, nel senso tradizionale. Il valore delle operazioni si calcola coi benefici per il territorio, con la possibilità per le famiglie di trovare casa, con il recupero di aree abbandonate.

E il fondo immobiliare ha lo scopo e le caratteristiche per sviluppare il suo intervento nel tempo necessario.

Un beneficio per tutti.

Non a caso i soggetti coinvolti sono spesso fondazioni o entità che hanno lo scopo di portare benefici all’area in cui operano.

“Diciamo che le fondazioni hanno deciso di non raccogliere utili da questi interventi ma di dedicare risorse destinate al benessere della comunità.

Non può essere altrimenti.

Eventuali utili saranno comunque riversati in ulteriori progetti da parte loro e quindi non esiste alcun rischio che si disperdano energie”.

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