L’ISTAT PER LE LOCAZIONI

In rialzo ancora l’inflazione a marzo 2011 rispetto allo stesso mese del 2010. Ha fatto registrare, infatti, un +2,5%. Questi dati, ufficializzati dall’Istat, sono quelli utili per l’aggiorna mento dei canoni derivanti da contratti liberi e per l’adegua mento degli affitti commerciali. Come è noto esistono più indici: c’è l’indice Istat che indica il costo della vita per la collettività nazionale, ed è quello che viene per lo più comunicato dai mass-media (giornali e televisione); invece, per l’adeguamento dei canoni di affitto, l’indice da prendere in considerazione è il cosiddetto “indice del costo della vita per le famiglie di operai ed impiegati”. Risultato di questa assurda duplicazione è che spesso si registrano differenze tra i due indici (poiché diversi sono i beni presi in considerazione per stabilire l’aumento dei prezzi).
La variazione dell’indice del costo della vita, applicabile ai canoni d’affitto, registrata a marzo 2011 (Gazzetta Ufficiale n. 94 del 23 aprile 2011), è la se guente: 

  • Variazione costo del la vita da marzo 2010 a marzo 2011: +2,5% (ridotto al 75%: +1,875).
  • Variazione costo del la vita da marzo 2009 a marzo 2011: + 4% (ridotto al 75%: + 3%).

TABELLA VARIAZIONI
Le variazioni sono già ridotte al 75% e quindi immediatamente applicabili:

Mese annuale biennale
Luglio 2010 + 0,975 % + 1,275%
Agosto 2010 + 1,125 % + 1,35%
Settembre 2010 + 1,2 % + 1,275%
Ottobre 2010 + 1,275 % + 1,425%
Novembre 2010 + 1,275 % + 1,8%
Dicembre 2010 + 1,425 % + 2,175%
Gennaio 2011 + 1,65 % + 2,625%
Febbraio 2011 + 1,725 % + 2,7%
Marzo 2011 + 1,875 % + 3%

Fonte: Indiceistat.it

 

 

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