Principali imposte e tasse in Messico

Le principali imposte e tasse in Messico. Abbiamo segnalato in post precedenti, alcuni buoni motivi per investire nel mercato immobiliare della Riviera Maya, ricordiamo che i redditi dichiarati in Messico, grazie alla Convenzione trà Italia e Governo degli Stati Uniti Messicani, non sono tassati in Italia, quindi non vi è assolutamente nessuna doppia imposizione, abbiamo visto come sia possibile acquistare una proprietà tramite Fideicomiso oppure costituendo una società e quali sono i relativi costi; vediamo ora quali sono le principali Imposte per chi decide di investire, lavorare, abitare in questa magica terra:

PRINCIPALI IMPOSTE E TASSE IN MESSICO

Le imposte più rilevanti che devono essere pagate dalle imprese straniere sono:

  • imposta sul reddito (Impuesto sobre la Renta de Personas Fisicas y Morales)
  • imposta sul valore aggiunto (Impuesto al Valor Agregado)
  • imposta sull’attivo (Impuesto sobre el Activo).

Salari dipendenti: per chi deciderà di diventare dipendente sui salari percepiti a seguito di prestazione lavorativa, indennizzi, pensioni e annessi, ai redditi annuali per i primi 125.900,00 Pesos (circa 7.480,00 Euro) non si paga nulla, il 15% da 125.900,00 Pesos ad un milione di Pesos (circa 59.500 Euro); il 30% oltre il milione di Pesos.*

 Liberi professionisti: chi decide di svolgere un servizio professionale autonomo (medici, ingegneri, ecc.) ovvero quando non si ha una relazione subordinata dipendente, la tassa è del 25% sul totale del reddito ottenuto, senza deduzione alcuna.

 Affitti di beni immobili: su tutti gli utili percepiti per aver concesso l’uso o il godimento di diritti su beni immobili la tassazione del 25% su quanto ricavato.

 (*valuta al 23.10.2012) Link: Cambio Euro-Peso Messicano

1 Euro = 16.83 Pesos Messicano
1 Peso Messicano = 0.06 Euro
1 Dollaro USA= 12.88 Peso Messicano
1 Peso Messicano = 0.08 Dollari USA)

In conclusione, la tassazione sul lavoro e sui redditi da impresa, come dalle rendite immobiliari, risulta essere decisamente interessante per prendere in esame sia un’investimento che un trasferimento in questo paese.

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Una risposta a Principali imposte e tasse in Messico

  1. Fabrizio Unali scrive:

    Alla fine del 2013 la Camera dei Deputati messicana ha varato una piccola riforma fiscale in base alla quale ora pagare le tasse in Messico dovrebbe risultare più semplice ed equo. In sostanza si sono stabilite 4 aliquote di riferimento:

    redditi fino a 750.000 pesos (42.000 euro circa) pagano una ISR (Impuesto Sobre la Renta) del 30%
    redditi da 750. 000 a un milione di pesos (55.000 euro) 32%
    redditi da un milione a tre milioni di pesos (165.000 euro) 34%
    redditi oltre 3 milioni di pesos 35%

    Le persone fisiche e gli autonomi pagano la ISR progressivamente. Questo significa che se guadagnano meno di 42.000 euro all’anno pagano meno del 30%. Infatti le aliquote di prelievo fiscale in Messico non sono come in Italia, cioè non prevedono un reddito minimo imponibile e partono da un minimo dell’1,92%.

    Tanto per farci un idea, con un reddito di circa 20.000 euro all’anno in Messico si paga circa il 23% di ISR (la nostra IRPEF). Minore è il reddito, progressivamente cala anche l’aliquota di prelievo ISR. Al contrario, invece, per le persone giuridiche (le società) l’aliquota fissa ISR è il 30%.

    In Messico le persone fisiche possono detrarre costi personali dal reddito, ma nella misura massima del 10% rispetto all’imponibile. Insomma: guadagni 100 puoi detrarre al massimo delle spese pari a 10. Le spese detraibili sono per esempio: spese mediche, funerarie, ipotecarie, iscrizione a collegi e altre.

    In Messico si paga l’ISR (cioè IRPEF) anche quando si vende una casa. Solo però se questa è stata venduta ad un prezzo superiore di almeno 3.493.000 pesos (193.000 euro) rispetto al prezzo di acquisto.

    Pagare le tasse in Messico e il regime di incorporazione

    Ed ora veniamo ad un giochino molto interessante che è abbastanza esclusivo di questo paese. Chi intende avviare una attività autonoma o professionale come persona fisica in Messico, e al principio non ha un reddito superiore a 2 milioni di pesos (110.000 euro) può chiedere di beneficiare del Regimen de Incorporación (regime di incorporazione).

    Il regime di incorporazione permette in pratica a chi deve avviare una nuova attività autonoma, di beneficiare di sconti fiscali per i primi dieci anni di attività. Funziona così: il primo anno si gode del 100% di sconto della ISR (non si paga nulla di IRPEF insomma), il secondo anno lo sconto scende al 90% e così via. Lo sconto cala del 10% ogni anno fino al decimo anno nel quale si beneficia solo del 10% di sconto sul prelievo ISR.
    Dall’undicesimo anno si pagano le tasse secondo le aliquote generali sopra menzionate ed in proporzione al reddito.

    Per quanto riguarda il costo del lavoro in Messico, sempre in termini generali, si può dire che costa circa il 30% del salario netto che percepisce il lavoratore in busta paga. Cioè, se il datore di lavoro paga al lavoratore 1000 pesos dovrà pagarne 300 aggiuntivi tra tasse, previdenza etc. In Messico si paga anche il 10% di imposta fissa sui guadagni azionari.

    Fonte: CNN Expansión

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