Piano Casa 2014 Approvato Decreto Legge ecco le Novità

Camera dei DeputatiPiano Casa 2014 Il testo del Piano Casa approvato con il Decreto Legge e già passato in Senato, tra le novità prevede le “misure urgenti per l’emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per l’Expo 2015“,  la lotta all’abusivismo ed alcuni bonus.  Il decreto è stato votato nello stesso testo del Senato e si tratta perciò dell’approvazione definitiva.

  
Bonus mobili: previsto l’utilizzo del bonus del 55% su mobili ed elettrodomestici senza tetto massimo e in modo slegato rispetto a lavori di ristrutturazione. 
  
Cedolare secca: l’imposta sugli affitti scende al 10% per locazioni a privati, (non ad aziende) a canone concordato e in un comune ad alta tensione abitativa o colpito da calamità naturali; inoltre è prevista l’esenzione da imposte di registro e bollo, ma il proprietario dovrà rinunciare agli aggiornamenti Istat del canone.  
  
Fondi per morosità incolpevole: lo stanziamento è di 226 milioni di euro per il periodo 2014-2020, che si aggiungono ai 40 milioni stanziati col decreto Imu lo scorso agosto. 
  
Fondo affitto: la dotazione del fondo affitto cresce di 100 milioni di euro divisi su due anni (50 e 50); potranno accederrvi non più solo le cooperative edilizie ma anche i soggetti che operano nel settore delle costruzioni; una quota del fondo, peraltro, sarà destinata alle agenzie locali che assegnano alloggi a inquilini ex Iacp o sottoposti a procedure di sfratto e ai soggetti che hanno intermediato il maggior numero di contratti a canone concordato. 
  
Ex Iacp: stanziati 400 milioni di euro da destinare al recupero e all’adeguamento energetico, impiantistico e statico di 12mila alloggi ex Iacp; altri 67,9 milioni vanno al recupero di altri 2300 alloggi da destinare alle categorie sociali disagiate; entro giugno il governo dovrà definire le procedure per la vendita degli appartamenti. 
  
Abusivi: confermata l’impossibilità per chi occupa abusivamente una casa di allacciare le utenze; in più viene negata per 5 anni agli abusivi la possibilità di essere inseriti nelle liste per l’assegnazione di case popolari. 
  
Contratti in nero: divieto di sfratto sino a fine 2015 per coloro che avevano ottenuto vantaggi sull’affitto denunciando il proprietario che non avesse registrato il contratto sulla base di una norma che era stata dichiarata incostituzionale. 
  
Imu case sfitte: chi risiede all’estero e ha in Italia una o più case sfitte non pagherà Imu su una di queste perché verrà considerata come prima casa; stessa cosa anche per gli anziani alloggiati presso case di cura, di riposo o ospedali. 
  
Detrazioni: chi vive in affitto in alloggi sociali adibiti ad abitazione principale avranno la possibilità di applicare una detrazione complessiva da 900 euro per redditi che non superano i 15.493 euro e di 450 euro per quanti dichiarano un reddito fino a 30.987 euro. 
  
Expo: previste una serie di deroghe a favore dell’Expo, da quelle al codice degli appalti alla possibilità di usare i proventi delle concessioni edilizie per effettuare la manutenzione del verde a Milano; destinati al comune 25 milioni di nuovi stanziamenti. 

Piano Casa 2014 Approvato decreto legge: Testo

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