BANCHE EUROPEE CRISI IMMOBILIARE E TITOLI TOSSICI

Tra titoli tossici e crisi del mattone, il sistema bancario europeo stà vivendo momenti di intenso affanno. Se si guarda all’immediato futuro gli istituti francesi e inglesi rischiano di rimanere in panne per l’effetto del possibile calo dei prezzi immobiliari. Esaminando i titoli di Stato nei bilanci sono gli istituti di credito italiani e spagnoli a soffrire di più mentre le banche tedesche, svizzere e inglese soffrono per i titoli cosiddetti “tossici”. Un panorama per il Vecchio Continente non proprio roseo che mostra tutta la vulnerabilità degli istituti bancari europei. In Italia, in particolare, la minaccia maggiore per le banche è rappresentata dai crediti deteriorati catalogati non performing.
Secondo Bankitalia i crediti di difficile recupero si attestano (dati a dicembre 2011) al 10,8% del totale impieghi. Le banche del nostro Paese in base alle stime del Fondo Monetario, hanno anche effettuato minori accantonamenti per far fronte alle perdite, perdite stimabili in 23 mld se le banche italiane portassero a fair value (a un valore equo di mercato) i loro crediti deteriorati (stime AlixPartners).